Torcicollo spasmodico / psicanalisi / psicofarmaci
Inviato: ven 22 feb 2008, 13:56
Ciao a TUTTI,
Sono Federico ho 33 anni di Roma e da dicembre 2007 soffro di quello che sembra essere a tutti gli effetti un torcicollo spasmodico. Tutto è iniizato in modo subdolo e impercettibile: da circa due anni quando volevo abbandonare il collo ( a letto, sul divano..) avevo questa compulsione a contrarre i muscoli del collo (sterno cleido) ma nel resto della giornata tutto ok mi muovevo sereno e avevo pieno controllo del capo e del collo.
A dicembre mi sono stufato di questo fastidio e ho iniziato a informarmi, farmi visitare, leggere e a quel punto tutto è peggiorato: spasmi piuttosto forti e alla fine una contrazione continua dello sterno cleido sinistro che mi ha letteralmente bloccato in una postura assurda: spalla sinistra sollevata,
Ai primi sintomi tutti i neuurologi mi dissero che non c'era l'indicazione per la tossina ma quando mi si è "bloccato" il collo sono andato al Gemelli di Roma e lì mi hanno fatto la prima infiltrazione di botulino. dopo la quale per circa due settimane ho perso progressivamente forza nel capo e non riuscivo a tenere su la testa. Poi magicamente dopo due settimane ho riacquistato una postura corretta: collo dritto e libertà di movimento.
L'effetto è durato però solo una decina di giorni e ora il capo mi spinge verso il basso inclinato a destra. Il sintomo è cambiato devo dire: gli spasmi sono minori e a differenza di prima sono fermo in questa posizione verso il basso mentre prima non era così. Come sapete non posso ripetere la tossina prima di tre mesi (quindi marzo) e nel frattempo mi hanno prescritto Xanax + Laroxyl (servono? Bah)
Il fatto è che la mattina quando mi sveglio sto bene: il collo è dritto e lo muovo. Nel corso della giornasta va poi sempre peggiorando. A voi succede?
Nell frattempo ho provato di tutto: Osteopatia / cranio sacrale / Agopuntura / massaggi. e durante le sedute sto bene ma poi varco la soglia e il capo ricomincia a spingere giù.
Ho anche iniizato un percorso analitico (psicanalisi) cercando di capire quanto si trqatti di una somatizzazione di alcuni grandi conflitti che mi porto dietro. Voi che ne pensate? Quanto l'inconscio e la psiche pesano su questo disturbo? Visto che non c'è niente di oggettivo (a parte i sintomi) che dimostri un difetto meramente organico? Un approccio diciamo OLISTICO non è sempre preferibile? I psicofaramci vi hanno aiutato? Mi sapete indicare quale centro di eccellenza in Italia per questo disturbo? E sopratutto qualcuno ne è uscito definitivamente?
Scusate il bombardamento di domande ma come potete immaginare sono nel pallone..
Vi ringrazio di cuore
Federico
Sono Federico ho 33 anni di Roma e da dicembre 2007 soffro di quello che sembra essere a tutti gli effetti un torcicollo spasmodico. Tutto è iniizato in modo subdolo e impercettibile: da circa due anni quando volevo abbandonare il collo ( a letto, sul divano..) avevo questa compulsione a contrarre i muscoli del collo (sterno cleido) ma nel resto della giornata tutto ok mi muovevo sereno e avevo pieno controllo del capo e del collo.
A dicembre mi sono stufato di questo fastidio e ho iniziato a informarmi, farmi visitare, leggere e a quel punto tutto è peggiorato: spasmi piuttosto forti e alla fine una contrazione continua dello sterno cleido sinistro che mi ha letteralmente bloccato in una postura assurda: spalla sinistra sollevata,
Ai primi sintomi tutti i neuurologi mi dissero che non c'era l'indicazione per la tossina ma quando mi si è "bloccato" il collo sono andato al Gemelli di Roma e lì mi hanno fatto la prima infiltrazione di botulino. dopo la quale per circa due settimane ho perso progressivamente forza nel capo e non riuscivo a tenere su la testa. Poi magicamente dopo due settimane ho riacquistato una postura corretta: collo dritto e libertà di movimento.
L'effetto è durato però solo una decina di giorni e ora il capo mi spinge verso il basso inclinato a destra. Il sintomo è cambiato devo dire: gli spasmi sono minori e a differenza di prima sono fermo in questa posizione verso il basso mentre prima non era così. Come sapete non posso ripetere la tossina prima di tre mesi (quindi marzo) e nel frattempo mi hanno prescritto Xanax + Laroxyl (servono? Bah)
Il fatto è che la mattina quando mi sveglio sto bene: il collo è dritto e lo muovo. Nel corso della giornasta va poi sempre peggiorando. A voi succede?
Nell frattempo ho provato di tutto: Osteopatia / cranio sacrale / Agopuntura / massaggi. e durante le sedute sto bene ma poi varco la soglia e il capo ricomincia a spingere giù.
Ho anche iniizato un percorso analitico (psicanalisi) cercando di capire quanto si trqatti di una somatizzazione di alcuni grandi conflitti che mi porto dietro. Voi che ne pensate? Quanto l'inconscio e la psiche pesano su questo disturbo? Visto che non c'è niente di oggettivo (a parte i sintomi) che dimostri un difetto meramente organico? Un approccio diciamo OLISTICO non è sempre preferibile? I psicofaramci vi hanno aiutato? Mi sapete indicare quale centro di eccellenza in Italia per questo disturbo? E sopratutto qualcuno ne è uscito definitivamente?
Scusate il bombardamento di domande ma come potete immaginare sono nel pallone..
Vi ringrazio di cuore
Federico