blefarospasmo?
Inviato: gio 21 mag 2020, 9:00
Gent.ma Dott-a
Abito a Torino e ho 62 anni. Da circa 5 anni soffro del disturbo di
ammiccamento involontario nella parte sinistra.
La diagnosi potrebbe corrispondere a blefarospasmo. Ne è coinvolto il nervo facciale poiché l'occhio si chiude, la guancia si
contrae e la bocca si alza.
Tutto è iniziato in un periodo di stress lavorativo che mi fece molto
arrabbiare… almeno al mio interno perché all'apparenza sono molto
tranquilla e rassicurante per gli altri.
Contemporaneamente a quel tempo il dentista mi mise un apparecchio per
raddrizzare un dente del giudizio. Questo altrettanto mi innervosiva molto
perché era una tensione che si sommava e sovrapponeva ai problemi
lavorativi. Da diversi anni soffro di ipertensione e probabilmente a lungo non ben
controllata da farmaci inadeguati... da due anni circa dopo una lunga
ricerca per individuarli prendo 2 farmaci al giorno: un Tareg 80 e una
amlodipina di 5mg. La permanenza a casa per Corona virus mi ha fatto abbassare i valori tanto
da dimezzare il tareg e ancora non basterebbe) ma paradossalmente ho avuto
modo di poter affermare che l'occhio più la pressione è alta e più si
stabilizza...
Da due anni sono in pensione e non avrei più motivi di tensione e
sinceramente ho sperato a lungo in una remissione che però non si è vista.
Fino a qualche mese fa ho fatto la tossina per circa 2 anni a intervalli di
4 mesi poi ho deciso di sospenderla perchè nonostante mi tenesse l'occhio
più aperto i disturbi collaterali (come un rumore molto fastidioso
nell'orecchio sn concomitante alle contrazioni o un ghigno beffardo quando
cercavo di sorridere) mi impedivano spesso di addormentarmi normalmente.
Ora le contrazioni sono più morbide e sopportabili ma l'occhio resta
decisamente più chiuso...
Per mia fortuna non mi sono mai disperata... Non ho mai pianto per
l'aspetto inestetico o per i disturbi ... non so perchè ma ho reagito bene
sopportandolo. Forse perchè ho sempre pensato che il problema si sarebbe
prima o poi risolto...
Non mi arrendo e nonostante abbia già provato di tutto (anche il Laroxil
pur senza convinzione per 20 gg 5 gocce) dall'omeopatia all'agopuntura
(unica che mi ha regalato qualche sollievo) provo a fare qualche domanda
conseguente ai miei dubbi sorti navigando in Internet.
1) sebbene inizialmente abbia preso parecchio magnesio non ho mai preso
miratamente del potassio
2) quali dosi di iniezione botulinica possono garantire un buon risultato? 3) quali risposte positive ha dato l'agopuntura e associata eventualmente a
cosa altro?
PS inizialmente ho fatto una risonanza magnetica per escludere cose più
gravi e l'unica cosa un po' anomala è risultata la PICA un po tortuosa
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti
Anna Maria
Abito a Torino e ho 62 anni. Da circa 5 anni soffro del disturbo di
ammiccamento involontario nella parte sinistra.
La diagnosi potrebbe corrispondere a blefarospasmo. Ne è coinvolto il nervo facciale poiché l'occhio si chiude, la guancia si
contrae e la bocca si alza.
Tutto è iniziato in un periodo di stress lavorativo che mi fece molto
arrabbiare… almeno al mio interno perché all'apparenza sono molto
tranquilla e rassicurante per gli altri.
Contemporaneamente a quel tempo il dentista mi mise un apparecchio per
raddrizzare un dente del giudizio. Questo altrettanto mi innervosiva molto
perché era una tensione che si sommava e sovrapponeva ai problemi
lavorativi. Da diversi anni soffro di ipertensione e probabilmente a lungo non ben
controllata da farmaci inadeguati... da due anni circa dopo una lunga
ricerca per individuarli prendo 2 farmaci al giorno: un Tareg 80 e una
amlodipina di 5mg. La permanenza a casa per Corona virus mi ha fatto abbassare i valori tanto
da dimezzare il tareg e ancora non basterebbe) ma paradossalmente ho avuto
modo di poter affermare che l'occhio più la pressione è alta e più si
stabilizza...
Da due anni sono in pensione e non avrei più motivi di tensione e
sinceramente ho sperato a lungo in una remissione che però non si è vista.
Fino a qualche mese fa ho fatto la tossina per circa 2 anni a intervalli di
4 mesi poi ho deciso di sospenderla perchè nonostante mi tenesse l'occhio
più aperto i disturbi collaterali (come un rumore molto fastidioso
nell'orecchio sn concomitante alle contrazioni o un ghigno beffardo quando
cercavo di sorridere) mi impedivano spesso di addormentarmi normalmente.
Ora le contrazioni sono più morbide e sopportabili ma l'occhio resta
decisamente più chiuso...
Per mia fortuna non mi sono mai disperata... Non ho mai pianto per
l'aspetto inestetico o per i disturbi ... non so perchè ma ho reagito bene
sopportandolo. Forse perchè ho sempre pensato che il problema si sarebbe
prima o poi risolto...
Non mi arrendo e nonostante abbia già provato di tutto (anche il Laroxil
pur senza convinzione per 20 gg 5 gocce) dall'omeopatia all'agopuntura
(unica che mi ha regalato qualche sollievo) provo a fare qualche domanda
conseguente ai miei dubbi sorti navigando in Internet.
1) sebbene inizialmente abbia preso parecchio magnesio non ho mai preso
miratamente del potassio
2) quali dosi di iniezione botulinica possono garantire un buon risultato? 3) quali risposte positive ha dato l'agopuntura e associata eventualmente a
cosa altro?
PS inizialmente ho fatto una risonanza magnetica per escludere cose più
gravi e l'unica cosa un po' anomala è risultata la PICA un po tortuosa
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti
Anna Maria