Il Dott.Davide Costa ha vinto il premio ARD nel 10° Congresso della Società Italiana Parkinson e Disordini del Movimento.
Ecco la sua presentazione:
“Sono Davide Costa, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università La Sapienza di Roma. Attualmente sto completando la specializzazione in Neurologia presso la stessa Università. Durante il mio percorso accademico, mi sono avvicinato ai Disturbi del Movimento, un campo affascinante e complesso della Neurologia. Tuttavia, è stato l’incontro con la Distonia a suscitare il mio interesse in modo particolare, soprattutto attraverso l’esperienza pratica delle iniezioni di tossina botulinica in ambulatorio. Questo mi ha spinto a dedicare tempo allo studio approfondito di questa patologia, rendendomi conto della sua complessità e delle sfide che comporta sia a livello fisiopatologico che terapeutico. Spero di contribuire in modo significativo al campo, cercando di ampliare le conoscenze e le opzioni terapeutiche per migliorare la vita dei pazienti affetti da Distonia.”
Ecco una sintesi del suo lavoro premiato:
Stimolazione transcranica a corrente alternata del cervelletto nella distonia cervicale.
“La distonia cervicale rappresenta un disturbo del movimento di difficile comprensione, caratterizzato da una complessa fisiopatologia, che include la presenza di alterazioni a livello del cervelletto. La stimolazione transcranica a corrente alternata (tACS) è una metodica neurofisiologica non invasiva in grado di sincronizzare le oscillazioni cerebrali negli esseri umani. Quando applicata alla corteccia motoria primaria o al cervelletto, la tACS mostra la capacità di modulare transitoriamente l’attività neuronale sincronizzando i ritmi neurali.
Obiettivo del nostro studio è stato quello di esplorare gli effetti della tACS cerebellare nei pazienti affetti da distonia cervicale e valutarne il potenziale nel migliorare le alterazioni motorie.
Sono stati studiati 12 pazienti con distonia cervicale, con principale fenotipo torcicollo, e 12 controlli sani, accoppiati per età e genere. Sono state condotte valutazioni oggettive di movimenti rapidi volontari di torsione del collo, utilizzando un sistema di analisi cinematica del movimento. Sono state misurate la velocità angolare massima (gradi/sec) e l’ampiezza del movimento (gradi), sia per i movimenti condotti in senso pro- che anti-distonico. Mentre i pazienti eseguivano i movimenti rapidi volontari del collo è stata applicata la stimolazione cerebellare a frequenze theta, beta e gamma, oltre ad una stimolazione simulata. Tutte le valutazioni sono state condotte ad almeno tre mesi di distanza dall’ultima iniezione di tossina botulinica.
Come previsto, i pazienti con distonia cervicale hanno eseguito movimenti del collo più lenti e meno ampi rispetto ai controlli sani. La tACS cerebellare non ha avuto effetti significativi sulla cinematica dei movimenti del collo nei pazienti con distonia cervicale, indipendentemente dalla frequenza della stimolazione. Tuttavia, l’analisi di correlazione ha rivelato che la tACS cerebellare a frequenza theta tendeva a migliorare la velocità dei movimenti, specialmente nei casi più gravi di distonia (r = 0.77; P < 0.05).
Questo studio fornisce nuove informazioni sull’impatto potenziale della tACS cerebellare sulla distonia cervicale. Anche se gli effetti complessivi sulla cinematica del movimento erano trascurabili, la relazione con i punteggi di gravità suggerisce un discreto potenziale terapeutico della tACS cerebellare a frequenza theta nel trattare casi più gravi di distonia cervicale. Gli effetti della tACS cerebellare nella distonia cervicale dovranno essere ulteriormente indagati attraverso un’analisi cinematica più approfondita su un numero maggiore di pazienti.”