Cos’è la distonia
La distonia è un disturbo del movimento caratterizzato da contrazioni muscolari involontarie, che costringono alcune parti del corpo ad assumere posture o movimenti anormali e spesso dolorosi.
La distonia può colpire qualunque parte del corpo, ad esempio le braccia, le gambe, il tronco, il collo, le palpebre, il viso o le corde vocali.
In ordine di prevalenza è il terzo tra i disturbi del movimento più diffusi, dopo la malattia di Parkinson e i tremori. La distonia colpisce circa 20.000 persone in Italia, circa 300.000 nell’America del nord.
La distonia non discrimina: colpisce tutte le razze e tutti i gruppi etnici. La distonia non è infettiva né contagiosa.
La distonia non è una malattia terminale ma, specialmente nelle forme più gravi, è fortemente invalidante e può modificare in maniera sostanziale la qualità della vita di chi ne soffre.
Le distonie che colpiscono una sola parte del corpo si dicono focali e sono anche conosciute con nomi comuni particolari:
- Blefarospasmo quando è colpita la zona delle palpebre.
- Torcicollo spasmodico quando vengono interessati i muscoli del collo.
- Sindrome di Meige e Distonia oromandibolare quando sono interessati i muscoli della faccia.
- La Disfonia spasmodica si ha quando vengono colpite le corde vocali.
- Crampo dello scrivano, Crampo del musicista ecc. sono nomi piuttosto impropri (infatti non si tratta di crampi) quando ad essere interessati sono i muscoli dell’arto superiore o della mano, a seconda del tipo di movimento che è disturbato dalla distonia.