


Quest’anno Dystonia Europe ha creato una “Borsa di Studio per la Cura del Paziente” e la prima è stata assegnata al Dott.Luca Pollini , Neuropsichiatra Infantile presso il Dipartimento di Neuroscienze – Salute Mentale del Policlinico Umberto I di Roma.
Questa è una nuova iniziativa di Dystonia Europe per un training prolungato e onnicomprensivo dedicato alla distonia, allo scopo di formare medici che diano cure di alta qualità ai pazienti, diffondere la conoscenza della malattia, connettere le associazioni dei pazienti sia a livello nazionale che internazionale e integrarsi nella comunità scientifica dei medici che si occupano di disordini del movimento.
La formazione medica del Dott.Pollini con questa Borsa di Studio è iniziata a maggio 2025, ha luogo presso l’Hôpital Salpêtrière di Parigi e terminerà a aprile 2026.
Dopo la Laurea in Medicina presso l’Università la Sapienza a Roma nel 2015 , Il Dott.Pollini ha completato nel 2020 il suo tirocinio in Psichiatria infantile presso il Policlinico Umberto 1; ha poi proseguito il suo Dottorato di Ricerca dividendosi tra Roma e Groninga ( Paesi Bassi) focalizzandosi sulle caratteristiche neurofisiologiche e cinematiche dei disturbi del movimento.
Ci congratuliamo con il Dr. Pollini e gli auguriamo un ottimo successo nel suo soggiorno di studio a Parigi.
Queste sono le motivazioni che lo hanno spinto ad occuparsi proprio di distonia:
“Ho scelto di occuparmi dei disturbi del movimento, e in particolare della distonia, perché si tratta di patologie complesse, sia per chi ne è colpito sia per i caregiver, e che rappresentano una sfida anche per i medici che le affrontano.
Una delle principali difficoltà per i pazienti e le loro famiglie è il mancato riconoscimento dei sintomi, che spesso porta a diagnosi tardive e, di conseguenza, a trattamenti non tempestivi. Questo accade soprattutto a causa della scarsa conoscenza di questi disturbi, che vengono spesso gestiti solo in centri di riferimento altamente specializzati. Inoltre, nella maggior parte dei casi non esistono esami specifici per la diagnosi: il riconoscimento di un disturbo del movimento si basa prevalentemente sull’osservazione clinica e sull’esperienza del medico.
Per questo è fondamentale acquisire conoscenze approfondite e specifiche, che permettano di riconoscere i diversi quadri clinici e orientarsi nel percorso diagnostico.
Inoltre, nell’ambito della distonia a esordio in età evolutiva, la complessità è ancora maggiore. Da un lato per la rarità e la grande eterogeneità con cui la distonia può manifestarsi nei bambini, dall’altro per l’ampia varietà di cause che possono esserne alla base.
Riconoscere tempestivamente la distonia e identificarne correttamente l’origine, soprattutto in ambito pediatrico, può permettere di intraprendere trattamenti mirati in grado di migliorare sensibilmente la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Confrontarsi con la distonia in ambito clinico richiede quindi non solo una solida preparazione, ma anche la capacità di approfondire ogni singolo caso con attenzione, ascolto e spirito critico.
Per questo ritengo essenziale investire tempo e risorse nella formazione continua e nello studio di questa patologia, poiché ogni diagnosi può fare una reale differenza nella vita di chi convive con la distonia”